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IL CORPO PARLANTE

X Congresso de la AMP,

Rio de Janeiro 2016

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L’essere parlante ha molti cammini, va e viene, non si ferma in un luogo, o se lo

fa, è per poco tempo. (…) Ogni essere parlante possiede un cammino essenziale,

unico, che percorre mentre continua a essere parlante, è il cammino della sua

parola.”

p. 17-18

“Il soggetto di cui si tratta non è quello che all’inizio del seminario ho chiamato

essere parlante. Il poeta è l’essere parlante nel suo statuto eminente. Il soggetto è

prima poema che poeta, così lo indica Lacan, il soggetto è un essere parlato.”

p. 24

“(…) il significante è la causa del godimento e questo è esattamente ciò che

Lacan introduce a partire dal suo seminario

Donc

: che il corpo dell’essere

parlante è, al contrario, vivificato di godimento da parte del significante, di più

di godere.”

p. 42

“(…) non possiamo più parlare semplicemente del soggetto, dobbiamo risituarlo

come un effetto prodotto all’interno di ciò che Lacan chiama essere parlante,

parlessere

, una cosa che va oltre il soggetto barrato, che lo travalica perché

include il corpo. Il concetto di

parlessere

include il corpo. Che cosa ha detto

Lacan allora? Ha detto che bisogna necessariamente cambiare la definizione del

soggetto e necessariamente si deve cambiare la definizione del grande Altro ed è

questo che io chiamo partner-sintomo, è il correlato del

parlessere

.

Ho usato l’espressione partner-sintomo servendomi di termini che erano in

Lacan e mi sembra che l’accoppiamento del

parlessere

e del partner-sintomo è ciò

che abbiamo precisato per pensare alla fine dell’analisi in altri termini, in termini

più realistici.”

p. 44

“Nel procedimento che facciamo in questi giorni, tutta questa costruzione

risulta come un vero ostacolo epistemologico che impedisce di concepire il

sintomo del

parlessere.

p. 46

È un’altra concezione del potere del significante. Non è quella che mortifica il

corpo, non quella che lo ritaglia appena, non solo quella che libera da esso il più

di godere ma quella che determina il regime del godimento dell’essere parlante.

È il significante in particolare a sostenere il principio di piacere. Il principio di

piacere nel

parlessere

non è lo stesso che nell’animale. Il

Lustprinzip

ha bisogno

del significante, necessita della parola. Il godimento di cui si tratta, per questa

stessa ragione, non è solo godimento del corpo, è anche il godimento del

linguaggio nella misura in cui il soggetto ha un corpo. Il godimento del corpo

è il godimento di un corpo abitato da un soggetto del significante, vale a dire,

non è un godimento grezzo, non è un godimento che precede il significante. Nel

parlessere

il godimento del corpo si vincola al significante e appare come la sua

conseguenza.”

p. 49

“È necessario leggere il fantasma di

Un bambino viene picchiato

; questo fantasma

non è l’annullamento del godimento nella direzione del soggetto barrato $

o di (

-fi

). Si tratta della produzione di godimento attraverso il significante,

quindi si presuppone che il godimento del corpo nel

parlessere

sia segnato dal

significante. Nella specie del

parlessere

, il godere di un corpo finisce sempre con

colpire un corpo, rovinarlo in qualche maniera, scontrarsi con esso, e persino

distruggerlo. (…) Lacan fa entrare il corpo nella psicoanalisi nello stesso tempo

in cui fa entrare il godimento della parola. Il

parlessere

gode quando parla. La

simbolizzazione non solo non annulla il godimento ma lo sostiene.”

p. 49

“(…) il soggetto è un elemento sempre mortificato che (…) Lacan ha definito

come mancanza ad essere: è in questa messa in discussione che si fa entrare

il corpo vivo nella psicoanalisi: sostituendo il termine soggetto con quello di

parlessere

, che è il contrario di mancanza ad essere. Il

parlessere

è il soggetto più il

corpo, è il soggetto più la sostanza che gode.”

p. 49-50

“il

parlessere

ha anche un corpo sessuato ed è per questo che, necessariamente,

si pone la questione della relazione sessuale, questione che era oscurata nella

prospettiva della relazione del soggetto con l’Altro.”

p. 50

“Che cosa significa, allora, il termine partner-sintomo?Nella definizione che

propongo oggi significa quanto segue: la relazione della coppia presuppone che

l’Altro si faccia sintomo del

parlessere

, cioè, risulti un mezzo di godimento.”

p. 51

“(…) la promozione del corpo in Lacan non annulla assolutamente l’Altro

come luogo del significante, ma semplicemente mette in rilievo il fatto che il

significante stesso è un mezzo di godimento. Di qui prende senso la formula:

non c’è rapporto sessuale

, ammesso che voglia dire che il

parlessere

come essere

sessuato non fa coppia a livello del significante puro, bensì a livello del

godimento, e che questa relazione è sempre sintomatica.”

p. 52

L’angoscia. Introduzione al Seminario X di Jacques Lacan

(2004),

Quodlibet, Macerata, 2006

È per questo che Lacan, anche se si allontana dai punti di vista del

Seminario

L’angoscia

e anche se non troviamo più questo posto prioritario dell’angoscia nel

seguito del suo insegnamento, riafferma nondimeno nel

Seminario Il rovescio

della psicoanalisi

il carattere principale dell’affetto d’angoscia, il carattere di un

affetto intorno al quale tutto si ordina, e che è anche l’affetto unico, l’affetto per

Jacques-Alain Miller